Al bar o a casa, il caffè per molti non è solo una bevanda, ma un vero e proprio rito quotidiano. Sia che siate tra quelle persone che senza il caffè del mattino non riescono a ingranare, sia che siate dei bevitori occasionali, vi siete mai chiesti qual è la storia del caffè? Scopriamola insieme!
Innanzitutto, chiariamo cos’è il caffè: è una bevanda che si ottiene dalla macinazione dei semi di alcune specie di piccoli alberi tropicali del genere Coffea, tra le quali le più diffuse e conosciute sono l’arabica e la robusta. Ogni specie si differenzia dalle altre per gusto, contenuto di caffeina e provenienza delle coltivazioni.
Si è soliti indicare l’Etiopia come Paese d’origine del caffè, ma alcuni studiosi ipotizzano che Persia e Yemen siano la sua patria natia. Sicuro è che la storia del caffè inizia con una leggenda. A dire il vero sono molte le storie che raccontano le origini del caffè: la più conosciuta risale al 500 d.C. e narra di un giovane pastore etiope arrivato fino in Yemen, le cui capre un giorno si misero a mangiare le bacche e masticare le foglie di una pianta sconosciuta. Il pastore notò che arrivata la notte le sue capre non volevano saperne di dormire, anzi erano più vivaci del solito! Il giovane decise di provare le bacche della pianta, simili a ciliegie, le abbrustolì, le macinò e ne fece un infuso, ottenendo così il primo caffè.
Fu solamente nel XV secolo che il caffè uscì dai suoi confini originari, diffondendosi a Damasco, in Egitto e a Istanbul. Da lì anche l’Europa conobbe presto questa strana bevanda dal gusto sconosciuto. In Italia probabilmente il caffè arrivò nel XVI secolo a Venezia, grazie ai suoi rapporti commerciali con il Vicino Oriente.
Ma è a partire dal XVII secolo che la bevanda a base di caffè si diffuse in Europa e negli Stati Uniti in maniera esponenziale fino all’immenso consumo che se ne fa tuttora: grazie allo sviluppo del commercio del caffè aprirono botteghe, circoli, bar (come le coffeehouse inglesi), luoghi di incontro frequentati da letterati, filosofi e politici, dove nacquero le idee liberali.
Nel Settecento il caffè iniziò ad essere coltivato sul larga scala nelle colonie olandesi e britanniche e successivamente si diffuse in tutto il Centroamerica, fino al Brasile, oggi il principale produttore di caffè al mondo.
Incredibile quanta storia può esserci dentro a un piccolo chicco di caffè!
